Il tentativo è quello di suggerire una poetica riproduzione del proprio mondo attraverso il racconto affidato a dei piccoli oggetti di uso comune, accumulati in una installazione che propone una sorta di inventario domestico, dove ciascuno può riconoscere dei frammenti della propria esistenza.
Altri oggetti invece manifestano una propria inattesa personalità e si aprono ad alcune”confidenze”.L’installazione è aperta tutti i giorni dalle 19 alle 21, dal 20 al 25 maggio, inaugurazione mercoledì 21 maggio alle ore 18; per info: 3494303403 - 02.36590872 -
Installazione con materiali di uso comune e oggetti sonorizzati,
di Massimo Abbiati